Maria Concetta Micheli
CORRADINO D’ASCANIO – Pioniere del volo verticale, inventore della Vespa e dell’Elicottero
So che i suoi colleghi cercano di intralciarla in ogni modo. A me non risponda con la solita frase, che lo fanno in buona fede. Io so che non è così, ma le assicuro che più che mai nel suo caso vale il detto Chi vivrà vedrà”
REDAZIONE DEL “NOTIZIARIO”
Lo scorso 18 marzo 1983 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, dal Prof Gianfranco Rotondi, titolare della cattedra di Aeronautica Generale presso il Politecnico di Milano è stato presentato l'audiovisivo “L'elicottero: dall'impossibile al possibile” realizzato dalla pilota commerciale d'elicottero Maria Concetta Micheli. L'audiovisivo ha il merito di compiere un'opera di divulgazione tecnico-scientifica in un campo, in cui chi non è addetto ai lavori non trova alcun modo di poter avere una conoscenza, almeno iniziale, sulla struttura e il funzionamento dell'elicottero. La stessa autrice commenta così il suo lavoro: «L'elicottero mostra di essere un mezzo di trasporto e uno strumento di lavoro, che sta passando da un ruolo di necessità a un ruolo di indispensabilità: tale fatto ha determinato un curioso interessamento intorno a questo velivolo anche al di fuori dell'ambito strettamente elicotteristico, soprattutto da parte dei giovani. Dato che la prima risposta ad un interesse è quella di cercare di far conoscere l'oggetto che desta la nostra attenzione, ho preparato un audiovisivo suddiviso in tre tematiche: una storica, una tecnico-scientifica e una relativa agli impieghi dell'elicottero. Nella parte storica ho delineato l'evoluzione dell'elicottero da Leonardo ai giorni nostri, evidenziando i problemi più importanti che si sono presentati ai progettisti che nel tempo si sono occupati di questo velivolo. Integrata con questa parte, man mano che storicamente si presentano i principi fondamentali di aerodinamica dell'elicottero, vi è un'essenziale definizione di tali principi; essa evita, almeno per chi non è del campo elicotteristico, che la storia diventi elencazione poco comprensibile difatti tecnico-scientifici; inoltre, introduce ad una prima comprensione dell’elicottero. L'ultima parte da un quadro generale degli impieghi dell'elicottero nel campo militare e in quello civile. L'audiovisivo, per la sua struttura, si rivolge sia a coloro (e ce ne sono molti di più di quanti si creda) che hanno l'esigenza di saperne qualcosa di più sull'elicottero, al di là della prima curiosità che esso crea, sia a chi, essendo già esperto di questo velivolo, desidera tuttavia conoscere meglio le sue origini storiche al di là di una stretta elencazione cronachistica. L’audiovisivo è accompagnato da un “Piccolo Glossario” di aerodinamica dell'elicottero». Da parte della Redazione del Notiziario non si può che plaudire a questa iniziativa, di particolare interesse culturale. Chi ne volesse sapere di più può rivolgersi direttamente alla pilota Micheli.
PERIODICO “SOTTUFFICIALI D’ITALIA”
L’affermazione dell'elicottero sia come nuovo mezzo di trasporto sia come strumento di lavoro, addirittura indispensabile in talune situazioni, ha suscitato un notevole interesse nei riguardi di questo velivolo, soprattutto da parte dei giovani. Mancano tuttavia strumenti di divulgazione tecnico-scientifica che rispondano all'esigenza di conoscere, almeno inizialmente, quale siala struttura e il funzionamento di tale velivolo. Per questo la pilota commerciale di elicottero, Maria Concetta Micheli, ha preparato un audiovisivo, “L'elicottero: dall'impossibile al possibile”, presentato al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dal Prof Gianfranco Rotondi, titolare della cattedra di Aeronautica Generale presso il Politecnico di Milano. L'autrice, che ha potuto consultare anche del materiale messo a disposizione dal Museo Aeronautico Caproni di Taliedo, presenta la storia dell’elicottero da Leonardo ai giorni nostri, ponendo in particolare risalto i “nodi” cruciali dell'evoluzione di questo velivolo, evitando una cronaca, in cui spesso si cade noiosamente proprio quando si fa la storia delle invenzioni. Infatti, qui ci si accosta ai principali problemi tecnico-scientifici presentatisi nel tempo ai progettisti attraverso una parallela definizione, chiara e precisa, dei principi fondamentali di aerodinamica dell'elicottero. Questa storia dell'elicottero diventa così contemporaneamente conoscenza di come si sia giunti agli elicotteri odierni e di quale sia il loro funzionamento essenziale. Nell'ultima parte dell'audiovisivo vengono presentati gli impieghi dell'elicottero nel campo militare e in quello civile. Proprio tenendo presenti le esigenze di chi vuol avere una prima conoscenza dell'elicottero, che non sia solo un superficiale interessamento, è stato scritto anche un "Piccolo glossario di aerodinamica dell'elicottero”, che fa parte del set dell'audiovisivo. Il lavoro della Micheli ê interessante anche per chi, già “addetto ai lavori”, vuole approfondire la propria conoscenza della storia che sta alle spalle di un velivolo, la cui presenza è sempre più significativa.
RIVISTA SPECIALIZZATA “AVIAZIONE”
Alla prima donna italiana pilota commerciale di elicottero, Maria Concetta Micheli, si deve un interessante, e in Italia ancora unica, iniziativa: quella di un audiovisivo a scopo didattico con l 'ala rotante come tema. ” L’elicottero: dall’impossibile al possibile” è l'argomento di un audiovisivo di ben oltre ottanta diapositive a colori, con sottofondo sonoro, che vuole essere uno strumento didattico-divulgativo per un primo approccio al mondo dell'ala rotante. L'elicottero è oggi un mezzo di larghissima diffusione, sia fra i militari che fra i civili, ma ancora poco si conosce e della sua storia e dei suoi principi di funzionamento e d'impiego. Tre i temi principali dell'audiovisivo: storia dell'elicottero, struttura e tecnica del mezzo, impieghi militari e civili. In realtà non sono parti staccate, a sé stanti la parte storica e quella tecnica procedono infatti di pari passo, nella successione cronologica dei prototipi, mediante le diapositive che illustrano, in maniera chiara e semplice, i principi fondamentali dell'aerodinamica dell'elicottero sottolineando quali difficolta, nel tempo, si sono presentate via via nell'evoluzione di un mezzo aereo tutto particolare che non può essere rapportato alle altre macchine volanti'. A ulteriore completamento del materiale didattico, l'opera comprende anche un agile “Piccolo glossario di aerodinamica dell'elicottero”. Il lavoro della Micheli, che vi ha infuso tutta la sua passione che l'ha portata, attraverso mille difficolta, a diventare pilota professionista di elicottero, si rivela particolarmente utile, a nostro avviso, anche per le scuole di ala rotante, per un primo approccio dell'allievo al mondo nel quale egli ha scelto di inserirsi.
PERIODICO “IL BASCO AZZURRO”
Siamo onorati di accogliere nelle nostre pagine, solitamente use a parlare di piloti e di elicotteri, una gentile rappresentante del sesso “debole” che ha scelto di fare il pilota (e con successo) di macchine ad ala rotante, conquistandosi quindi tutta la nostra ammirazione e meritandosi spazio sul nostro periodico. La signora Maria Concetta ê stata la prima donna italiana a conseguire, nel 1971, presso la scuola di pilotaggio Nardi sull'Aeroporto di Bresso, il Brevetto di “Pilota di Elicottero”. Questo invidiabile traguardo ha segnato per lei l'inizio di un'intensa e qualificata attività su tale tipo di aeromobile; presso la Ditta Agusta ha approfondito ed ampliato la sua formazione, sia nel campo tecnico che in quello del volo, acquisendo le abilitazioni successive su vari mezzi fra i quali alcuni di quelli che hanno segnato la storia dell'AVES come l'AB 47 e l'AB 206, e, presso la Ditta Breda Nardi, ha effettuato il passaggio sui velivoli della serie 300 e 500, mentre con l'Aerospatiale francese si è abilitata al pilotaggio del “Lama” dell’ “Ecureil” e del “Gazelle”. Come si vede, quindi, una formazione invidiabile di altissimo livello che le ha consentito di effettuare una notevole attività operativa in svariate occasioni, dalle vette alpine valdostane per conto della Società Eli Alpi collegamenti fra continente e Sardegna, come fra Napoli e Ponza, per non contare le partecipazioni a manifestazioni aeree. Ma non ê tutto! A questo impareggiabile bagaglio tecnico-professionale la Signora Maria Concetta aggiunge una vena poetico-letteraria di tutto riguardo che l’ha portata a realizzare delle apprezzatissime opere che le hanno consentito di partecipare a conferenze, dibattiti e lezioni inerenti alla storia ed all'impiego dell'elicottero per conto di Associazioni, come Lions e Rotary, o di Scuole statali e private. Fra le sue 'fatiche” sono da citare due eccellenti audiovisivi: uno tecnico intitolato “L'elicottero: dall'impossibile al possibile” presentato anche al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dal Prof Gianfranco Rotondi, ed uno per l 'infanzia dal titolo “L'elicottero racconta” dove, attraverso una simpatica fiaba, l'autrice illustra in maniera divertente e completa l'evoluzione e le possibilità di impiego di tale mezzo aereo. E come se non bastasse, ha scritto una toccante "Preghiera degli elicotteristi”, che è stata citata anche dalla Radio Vaticana, una spigliata poesia “L'elicottero racconta” che si accompagna a diverse fiabe per i più piccini aventi sempre come protagonista l'ala rotante e, per finire in musica, ha scritto le parole della canzone "Ciao elicottero” con musiche del maestro Cipriani ed alla quale ha prestato la voce la splendida attrice Antonella Lualdi. Per questa ineguagliabile messe di meritorie attività, nel 1985 il Direttorio dei Pionieri' dell'Aeronautica Italiana ha conferito alla Signora Maria Concetta, il titolo di “Pioniere dell'Aeronautica”. Dopo questa elencazione di capacità, meriti e traguardi raggiunti ci auguriamo tutti che questo eccezionale pilota del gentil sesso continui a nutrire la simpatia dimostrata nei confronti della nostra Associazione. Sodalizio di uomini che, accomunati dalla stessa passione, banno scelto il mezzo aereo ad ala rotante per servire la Patria in pace ed in guerra e per portare aiuto e soccorso ovunque e per chiunque chiamati a farlo. Non si può non concludere quindi con l'invito alla Signora Maria Concetta ad essere ancora ospite del Basco Azzurro con qualche altra sua opera o con racconti della sua brillante carriera di elicotterista. Annoverarla fra gli "Amici dei Baschi Azzurri” non può che essere un privilegio!
RICCIARDA AVESANI ZABORRA – Direttrice Museo del Volo del Castello di San Pelagio
Ho conosciuto Maria Concetta Micheli nel 1982, in occasione del raduno delle aviatrici europee. Quel giorno, a ricordo, è stato messo a dimora un giovane arbusto di Lagestroemia dai fiori rosa; oggi, a distanza di più di trent’anni, quel giovane arbusto è davvero un bellissimo albero che ogni anno ci regala i suoi fiori. Negli anni è cresciuto e si è consolidato anche il rapporto di stima e di amicizia tra il Museo che ho l’onore di dirigere, e Maria Concetta, e questa amicizia, anno per anno, si rinsalda sempre più e ci regala i suoi preziosi frutti. Tra le donne pilota conosciute all'epoca, Maria Concetta ha mantenuto sempre i rapporti con la nostra istituzione ma, ancor più, è stata colei che ha colto fin da subito lo spirito che anima questo luogo ricco di tante memorie e ha condiviso l’amore per la storia del volo. Da qui la decisione di questa straordinaria pilota di donarci i “simboli” della sua vita di aviatrice, sostenendo che preferiva essere al museo da viva! Questo gesto è stato molto apprezzato e la direzione del Museo ha deciso di dedicare a Maria Concetta un'intera sala, in modo che tutti i visitatori possano ammirare non solo la sua tuta di volo e i brevetti, ma anche molti altri oggetti relativi alla sua vita di aviatrice. Testimone delle molte visite scolastiche al museo e consapevole dell’impegno profuso per avvicinare i giovanissimi a questo tema che le è così caro, Maria Concetta ha aiutato il Museo nella realizzazione cli un’aula didattica che, inaugurata nel 2012, le è stata intitolata. In questa aula, da allora, centinaia di piccoli visitatori si affacciano, forse per la prima volta, al volo nelle sue pratiche realizzazioni: piccoli aerei, elicotteri e tante diverse ali. Molte altre importanti iniziative culturali sono state realizzate grazie al generoso e affettuoso sostegno cli questa nostra cara amica. Nel percorso museale vi è un grande quadro che ricorda le donne aviatrici della storia, ma per la storia di San Pelagio la donna aviatrice per eccellenza si chiama Maria Concetta Micheli.
GIORGIO EVANGELISTI – Scrittore aeronautico
Autore del Libro Maria Concetta Micheli: La ragazza che parlava all’elicottero Dedico questo libro a tutte le donne come Maria Concetta Micheli che superando il facile scetticismo maschile e tanti altri ostacoli di diversa natura, intendono avvicinarsi al volo e a quello in elicottero in particolare. Il mio augurio e il mio incoraggiamento vanno anche a quelle giovani che, per cause diverse, non riuscirono a seguire fino in fondo questa loro affascinante avventura. Il mio doveroso ricordo è anche per tutte le appassionate e sfortunate eroine che, in tutto il mondo, persero la vita nella loro personale e avvincente conquista del cielo.
STEFANIA PROIETTI – Presidente della Provincia di Perugia
Prima donna elicotterista italiana, la sua storia è esempio per tutte le donne che vogliono intraprendere lavori considerati prettamente maschili. Per il suo coraggio e per aver lottato contro i pregiudizi, ma anche per la straordinaria determinazione e forza di carattere che l’hanno portata ad ottenere nel tempo riconoscimenti come quello di cavaliere al merito della repubblica, commendatore al merito della repubblica ed infine per essere stata insignita del brevetto militare ad honorem.